Bando Transizione 5.0:

pubblicato il decreto attuativo

È stato pubblicato il testo del decreto attuativo del Bando Transizione 5.0 dedicato a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato che intendono effettuare investimenti in innovazione per ridurre i consumi energetici. La norma si applica agli investimenti in beni materiali e immateriali, realizzati dal 1° gennaio 2024, che permettono di raggiungere una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva, non inferiore al 3%, oppure dei processi, non inferiore al 5%.

Oltre agli investimenti trainanti sono altresì ammessi i seguenti investimenti trainati:

  • Investimenti in beni materiali nuovi strumentali finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo (escluse le biomasse). Per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici questi devono essere prodotti in Europa e, a seconda della tipologia acquistata, determinano una maggiorazione del credito spettante;
  • Spese in attività di formazione, nel limite massimo del 10% degli investimenti precedenti e per un importo massimo agevolabile pari a 300.000 euro, finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze tecnologiche rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi. L’attività di formazione deve essere erogata da soggetti esterni e avere una durata minima di 12 ore.

Le imprese destinatarie di questi incentivi sono le imprese manifatturiere, le imprese di servizi, start-up e PMI e settori specifici come automotive, agroalimentari ed edilizia.

Le imprese dovranno certificare che il progetto presenti una reale riduzione dei consumi energetici sulla struttura o sul processo interessato, tramite una certificazione ex ante ed una certificazione ex post. La novità portata dal decreto attuativo riguarda principalmente i valutatori che potranno emettere la certificazione necessaria:

  • Esperti in Gestione dell’energia (EGE), certificati da organismo accreditato secondo la norma UNI CEI 11339;
  • Energy Service Company (ESCo), certificate da organismo accreditato secondo la norma UNI CEI 11352;
  • Ingegneri iscritti nelle sezioni A e B dell’albo professionale, nonché i periti industriali e i periti industriali laureati iscritti all’albo professionale nelle sezioni “meccanica ed efficienza energetica” e “impiantistica elettrica e automazione”, con competenze e comprovata esperienza nell’ambito dell’efficienza energetica dei processi produttivi.

Bando Regione Lazio

"Transizione Energetica e Rinnovabili"

Il Bando Efficienza Energetica e Rinnovabili per le imprese è stato presentato nella Regione Lazio con l’obiettivo di sostenere gli investimenti delle imprese locali nel risparmio energetico e nella produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il bando dispone di una dotazione complessiva di 40 milioni di euro, proveniente dal programma FESR 2021-2027. Il contributo è a fondo perduto e ciascun progetto deve avere un importo non inferiore a 150.000 euro, con un contributo massimo di 2 milioni di euro.

I progetti devono includere investimenti per migliorare l’efficienza energetica dei processi produttivi e/ o degli edifici ai quali possono essere affiancati quelli per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

La procedura per effettuare la domanda aprirà il 16 settembre 2024 e sarà disponibile fino ad esaurimento fondi, in maniera cronologica. Il tempismo è essenziale, affidati a noi per ottenere in tempo tutte le certificazioni necessarie.

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